Recidiva Varicosa: quando le vene varicose ritornano.
Cos’è la recidiva varicosa?
Per “recidiva varicosa” si intende la formazione di vene varicose in una zona della gamba già operata in precedenza. Nella maggior parte dei casi accade dopo gli interventi di “stripping” della Safena effettuati con tecniche chirurgiche tradizionali e invasive (la cosiddetta “crossectomia e stripping” in anestesia generale, spinale o con sedazione).
Perchè si riformano le vene varicose?
I motivi possono essere molti, ma nella maggior parte dei casi le cause si possono identificare a tre livelli:
1) diagnosi incompleta
2) trattamento non adeguato
3) follow-up inadeguato
Cosa significa “diagnosi incompleta”?
Significa che non è stata individuata esattamente la causa della malattia varicosa. Questo accade spesso quando il mappaggio ecocolordoppler effettuato nel corso della prima visita non tiene conto del tipo di reflusso (ostiale, sotto-ostiale), della corretta identificazione della safena malata (ogni arto inferiore può presentare fino a quattro vene safene), della presenza di reflusso a carico di vene extrasafeniche, del calibro e profondità dei vasi malati, delle varianti anatomiche (presenti in almeno metà della popolazione); questo solo per citare gli elementi più comuni.
Non ci stancheremo mai di ripetere che l’anatomia venosa è estremamente variabile da persona a persona, e purtroppo non viene adeguatamente insegnata nei corsi universitari. Questo crea dei problemi nel riconoscimento dei quadri anatomici più complessi da parte di operatori poco esperti in Flebologia.
Cosa significa “trattamento non adeguato”?
Significa che è stata utilizzata una tecnica (chirurgica o medica) non indicata per il problema specifico. Ciò accade spesso nei centri che offrono il medesimo trattamento a tutti i Pazienti (ad esempio solo la procedura di “stripping” o solo il “laser”).
Ogni Paziente è un individuo unico, con un’anatomia venosa unica. Di conseguenza non esiste un trattamento che vada bene per tutti. La medicina moderna è personalizzazione del trattamento, non catena di montaggio!
Cosa significa “follow-up inadeguato”?
Significa che è il Paziente è stato operato, e poi non ha più fatto visite di controllo periodiche o trattamenti ambulatoriali di mantenimento.
Le vene varicose sono espressione di una condizione patologica nota come “insufficienza venosa cronica”: “cronica” significa che non è possibile guarirla in modo definitivo, ma è possibile curarla e tenerla sotto controllo negli anni, evitando che le vene varicose ritornino al livello precedente l’intervento.
Come si cura la recidiva varicosa?
Non esiste una terapia “standard”. Per ottenere una cura corretta è necessario effettuare una diagnosi dettagliata, che tenga conto di tutte le possibili varianti anatomiche. In base all’anatomia sarà possibile proporre la tecnica più idonea per risolvere il problema specifico. L’Equipe “Vene Varicose Padova” ha maturato una lunga esperienza in tutte le tecniche certificate per il trattamento dell’insufficienza venosa superficiale: chirurgia tradizionale, chirurgia endovascolare mini-invasiva (laser, radiofrequenza, colla chirurgica, steam-ablation, etc…), trattamenti endovascolari ecoguidati con schiume biocompatibili, trattamenti sclerosanti, tecniche complesse derivanti dalla chirurgia plastica ed estetica.
In base al quadro di recidiva varicosa siamo in grado di elaborare un piano di trattamento su misura per ogni Paziente.
Come si mantengono nel tempo i risultati?
Tutti i nostri Pazienti, una volta risolto il problema iniziale, vengono seguiti annualmente con una visita accurata, completa di tutti gli esami strumentali; ove presente una seppur minima ripresa della malattia varicosa, provvediamo immediatamente a bloccarla sul nascere (nel 99% dei casi questo è possibile con qualche seduta di scleroterapia sotto controllo ecografico e termografico con l’uso di schiume biocompatibili).
In particolare, nei Pazienti con forte predisposizione allo sviluppo di capillari e varici reticolari (i cosiddetti “inestetismi vascolari”), programmiamo sin dalla prima visita i trattamenti di mantenimento periodici annuali, calibrandoli sulle esigenze specifiche del Paziente (attività lavorativa, programmazione delle ferie, necessità estetiche specifiche per i Professionisti dello Spettacolo o della Moda, etc…).
Pubblicato il 1 Novembre 2017