Per correggere le vene varicose è necessario l’intervento in sala operatoria con l’anestesia generale, spinale o con la sedazione?

NO. Fino a circa 20 anni fa, la chirurgia tradizionale è stata l’unica soluzione per le vene varicose. Ora esistono tecniche molto meno invasive, con migliori risultati estetici e con recupero immediato. In tutto il mondo ormai la maggior parte dei trattamenti per le vene varicose si effettua ambulatorialmente e con l’utilizzo di sola anestesia locale. Dopo la procedura non è necessario il riposo, e i Pazienti ritornano in brevissimo tempo alle proprie attività quotidiane.
Le tecniche sviluppate comprendono la Scleroterapia, la Flebectomia Ambulatoriale, il Laser, la RadioFrequenza, le Schiume Biocompatibili, il Vapore, le Colle Chirurgiche, e combinazioni di tali metodiche.
Esiste una tecnica migliore delle altre? In linea di principio no; tuttavia per ogni tecnica esistono indicazioni precise, determinate dall’anatomia vascolare, dal tipo di disturbo, dal tipo di pelle e dalle condizioni cliniche generali del Paziente.

Messaggio conclusivo: le alternative alla chirurgia tradizionale esistono e sono molte; rivolgetevi a chi può aiutarVi a scegliere il trattamento migliore per Voi.

 

Bibliografia
– Eur J Vasc Endovasc Surg. 2015 Jun;49(6):678-737. doi: 10.1016/j.ejvs.2015.02.007. Epub 2015 Apr 25.
Editor’s Choice – Management of Chronic Venous Disease: Clinical Practice Guidelines of the European Society for Vascular Surgery (ESVS).

www.venevaricosepadova.it

Pubblicato il 7 Ottobre 2017