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Lavori sedentari: alcuni consigli per evitare i disturbi più comuni

Siete tornati al lavoro dopo le ferie estive e vi ritrovate con le gambe di nuovo gonfie e pesanti per lo stare troppo seduti?
Niente di più normale. Il cambiamento repentino di abitudini è una delle cause più frequenti di disturbi agli arti inferiori.

Ecco qualche semplice consiglio per migliorare la situazione.

 

Idratarsi. La regola aurea per rimanere sani è di bere molta acqua; vanno bene anche gli infusi o le tisane drenanti. Più beviamo, più aiutiamo i nostri reni a depurarci dalle sostanze di scarto che il nostro organismo produce quotidianamente, comprese quelle che contribuiscono alla cosiddetta “ritenzione idrica”, spesso causa di gambe gonfie e pesanti.
Ok, ma quanto bisogna bere?
Per un soggetto sano di 60-70 kg bere molto significa bere almeno 4 litri d’acqua al giorno. I famosi 2 litri d’acqua al giorno sono il limite accettabile per non incorrere in fenomeni di disidratazione, ma non sono una quantità utile a depurare l’organismo dalle scorie.

Camminare ogni giorno. Comprare un contapassi è uno degli acquisti più intelligenti che possiate fare nella vostra vita. Se ne trovano di tutti i tipi e per tutte le tasche; spesso non dovrete nemmeno sborsare un centesimo: esistono molte app gratuite per smartphone che funzionano egregiamente.
Quanto bisogna camminare?
Almeno 10.000 passi al giorno.
Vi sembrano tanti? Beh, sappiate che corrispondono a 500 calorie, cioè più o meno alle calorie di un cappuccino e una brioche.
Vedrete che avere un contapassi che vi indica quotidianamente quanto avete camminato sarà di stimolo per mantenervi in forma!

Mangiare più frutta e verdura. Chi sta seduto per molte ore al giorno ha, inevitabilmente, un intestino più pigro della media della popolazione. Stitichezza e gonfiore addominale sono nemici della circolazione linfatica addomino-pelvica, e di conseguenza degli arti inferiori. Mangiare frutta e verdura tutti i giorni aiuta il transito intestinale e assicura una fonte equilibrata di micronutrienti e sali minerali.
Quanta mangiarne al giorno? Tanta. Anzi, tantissima.
Gli studi scientifici più recenti stimano che per avere dei reali benefici in termini di riduzione del rischio cardiovascolare e tumorale sia necessario assumere quotidianamente almeno 600 grammi complessivi (si, avete letto bene!) di frutta e verdura.

A buon intenditore…!

Pubblicato il 16 Ottobre 2018

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