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Viaggi in Auto e Circolazione Venosa: come evitare i problemi più comuni

Scendere dall’auto dopo un lungo viaggio e ritrovarsi con le gambe gonfie e dolenti. Prima o poi è successo a tutti, soprattutto se si sono percorse diverse centinaia di chilometri.

Ecco alcuni consigli per evitare o ridurre al massimo questo fastidioso inconveniente.

Vestiti larghi. Sembra ovvio, ma molte persone affrontano ancora un lungo viaggio con abiti stretti (in particolare pantaloni che stringono a livello di inguine e ginocchia). Un paio di pantaloni larghi sono quanto di meglio per evitare le compressioni sui vasi in corrispondenza delle articolazioni.

Mangiare cibi leggeri. I cibi difficili da digerire o quelli che fermentano tendono a provocare gonfiore addominale, e ciò crea un’ostruzione anatomica allo scarico venoso delle gambe. Mantenersi leggeri prima di mettersi alla guida è una regola utile sempre, ma in modo particolare se i chilometri da percorrere sono tanti!

Bere frequentemente. Una corretta idratazione è importante per evitare il ristagno di liquidi e tossine nelle parti declivi del corpo. Almeno mezzo litro d’acqua ogni 2-3 ore, soprattutto se si guida d’estate e con il climatizzatore acceso: ci si disidrata senza rendersene conto.

La tecnologia aiuta. Se l’automobile è dotata di cruise-control (regolatore di velocità, meglio ancora se adattivo), è bene usarlo il più possibile nei lunghi tratti autostradali: la vostra gamba destra (acceleratore) ringrazierà.

Calzini elastici. E’ vero: spesso sono brutti, difficoltosi da indossare e fanno sudare più di quelli di cotone (perchè necessariamente contengono fibre elastiche sintetiche). Ma il loro dovere lo fanno. Se li indosserete prima di partire, arriverete a destinazione con le gambe sgonfie e riposate. Quindi può valere la pena di acquistarne un paio (andate in qualsiasi sanitaria e fatevi dare un paio di calzini di I classe compressiva; sono 10-15 Euro ben spesi).

Fermarsi ogni 2-3 ore. Bastano 5 minuti per sgranchirsi, non è necessario fermarsi mezz’ora! E se sentite lo stimolo di urinare non rimandate, andate alla toilette: una vescica piena comprime le vene dell’addome come se aveste un melone in pancia.

Farmaci antitrombotici. Non è necessario assumerli di routine. Tuttavia, per le persone che hanno già avuto problemi in passato (flebiti, trombosi) o che hanno vene varicose voluminose può essere indicato assumere farmaci specifici prima di mettersi in viaggio, ovviamente solo dopo essersi consultati con il proprio Medico.

 

Buon viaggio!

Pubblicato il 9 Settembre 2018

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